Autonomia delle Regioni, concluso il Consiglio dei Ministri
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Autonomia delle Regioni, il M5S frena (ancora) la Lega: è scontro

Matteo Salvini

Si è concluso il Consiglio dei Ministri per l’autonomia delle Regioni. Percorso avviato ma il M5s avvisa: “No a cittadini di Serie A e B”.

ROMA – Si è concluso il Consiglio dei Ministri sulle autonomie delle Regioni. Il Governo ha avviato le trattative con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna per cercare di avere delle autonomie su scuola, sanità, casse di risparmio e sicurezza sul lavoro.

Il Nord dà tempo sta cercando di ottenere il via libera da parte della maggioranza ma nelle ultime ore dal Sud sono nate molte proteste da parte dei governatori. Proprio questa piccola rivoluzione potrebbe creare un po’ frizioni tra M5s e Lega con i grillini che non hanno nessuna intenzione di deludere gli elettori del Sud.

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Consiglio dei Ministri (fonte foto https://twitter.com/GiuseppeConteIT)

Autonomia delle Regioni, M5s avvisa la Lega: “No a differenze tra Nord e Sud”. Il Carroccio: “Chi dice queste cose non ha letto il documento”

Al termine del vertice il M5s – come riportato dall’ANSA – ha confermato che “non devono esserci differenze tra i cittadini di Nord e Sud. Ogni percorso di autonomia non può prescindere dalla prioritaria individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni“.

Immediata la risposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Non ci saranno – sottolinea il vicepremier – cittadini di Serie A e Serie B. Chi dice questo non ha letto le bozze“.

Si tratta naturalmente di un primo passo per dare l’autonomia ad alcune Regioni. Dopo l’accordo tra Veneto e il MEF, possibile l’incontro tra gli altri governatori e il Ministero dell’Economia per cercare di trovare una prima intesa. A breve possibile un nuovo vertice di Governo per chiarire le posizioni di M5s e Lega. Dai grillini si chiede nessuna differenziazione tra Nord e Sud. Dal Carroccio su questo rassicurano. Il decreto potrebbe arrivare nelle prossime settimane in Parlamento per approvare definitivamente la proposta.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2019 10:31

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